Il 7 novembre 2025 si è svolta, organizzata da suoi allievi e colleghi, una giornata di studi in occasione dell’uscita dal ruolo di Paolo Mignosa, professore ordinario, fino al 31 ottobre 2025, presso l’Università di Parma.
I lavori hanno avuto inizio alle ore 10:00 con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Parma prof. Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura prof Roberto Menozzi e del prof. Francesco Macchione che ha salutato i presenti a nome del Gruppo Italiano Idraulica, associazione scientifica degli accademici di Idraulica, Idrologia, Costruzioni idrauliche e Marittime (08/CEAR-01).
Successivamente il prof. Renzo Rosso, già professore ordinario di Idrologia al Politecnico di Milano, ha svolto un intervento dal titolo Alluvioni d’Italia (E Non). Che cosa insegna la storia, che cosa domanda la cronaca? ripercorrendo le più gravi alluvioni che hanno afflitto l’Italia e altri paesi nel passato e nel presente e commentando le diverse strategie di contrasto che sono state attuate.
È seguita la relazione L’idraulica computazionale delle alluvioni artificiali conseguenti al collasso degli sbarramenti e il suo riverbero sullo studio delle alluvioni naturali, tenuta dal prof. Francesco Macchione, già professore ordinario dell’Università della Calabria. La presentazione si è concentrata sulle tecniche di simulazione dei collassi delle dighe in terra, finalizzate a configurare in modo più efficace le difese nei territori a valle di questi importanti manufatti, di vitale utilità per la società moderna.
L’ing. Gianluca Zanichelli, Direttore dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, nella sua relazione Magispo, AIPO e Università: il valore della collaborazione scientifica nelle scelte strategiche ha illustrato alcune delle numerose attività svolte in collaborazione con le Università operanti nel bacino padano.
Infine, il prof. Paolo Mignosa ha tenuto la sua lectio magistralis dal titolo: 1986-2025: Quarant’anni di studi su piene ed inondazioni ripercorrendo le tappe fondamentali degli studi da lui svolti in materia a partire dai passi iniziali implementati sui primi computer fino ai più avanzati software sviluppati insieme ai giovani colleghi dell’Università di Parma.
La giornata si è svolta presso il Centro Congressi S. Elisabetta, nel Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, gremito da circa ottanta partecipanti tra tecnici degli enti preposti alla salvaguardia del territorio – tra cui l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, la Protezione Civile, l’Agenzia per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia-Romagna, il Consorzio di Bonifica Parmense – oltre a colleghi delle Università di Parma, Bologna, Brescia, Padova, Pavia, della Calabria, del Politecnico di Milano e di Torino, e a numerosi ingegneri, ex allievi di Paolo Mignosa.
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